Päiväkirja - W@nderer, 11 tammi 24

...e belli! Dunque, tu che sei emiliano, mi daresti la nomenclatura esatta delle pepite che hai nel piatto? Ho notato un po' di confusione tra i nominativi, tortelli, ravioli, cappelletti, cappellacci, anolini, etc...😚 

Quelli in foto sono tortelloni, che si differenziano dalle altre paste ripiene per dimensione e ripieno. Il tortellone lo prevede “di magro”, di solito ricotta e spinaci anche se la versione bolognese è ricotta e prezzemolo. Tutte le altre paste citate hanno loro caratteristiche a seconda delle regioni di provenienza. I tortellini sono molto più piccoli dei cappelletti e hanno una tecnica di chiusura diversa. I tortellini vengono chiusi intorno al mignolo (anche se a Modena si usa l'indice) mentre i cappelletti unendo direttamente le due estremità del triangolo di pasta senza la chiusura intorno al dito.  Potremmo poi parlare delle varianti di ripieno oltre che geometriche (tonde o quadre). Piemonte, Lombardia, Romagna, Emilia le regioni di provenienza più conosciute. Da segnalare però anche i nodi d’amore che sono i tortellini (agnolin) di Valeggio sul Mincio, che ricordano la leggenda di due innamorati che fuggirono insieme nelle acque del fiume lasciando sulla riva un fazzoletto dorato teneramente annodato, simbolo della loro unione eterna. Non so se ho risposto a ciò che chiedevi @Fujiko  

Grazie mille! Hai però confermato ciò che sospettavo,ovvero, a parità di forma e ripieno, la differenza nella nomenclatura la fa la zona di origine. Prova a dire 'ravioli' o 'cappelletti' a Parma e ti grattugiano come il Parmigiano 😂 

🫵😄 

Alla fine queste erano 90 calorie di pura goduria (+il burro) che, seguite da un secondo di proteine, erano perfette per un pranzo.  

7 grammi l’uno Evelina! 🫵😄❤️ 

😉